Nelle diverse dashboard sono presenti dei pulsanti appositi chiamati “filtri” che consentono di filtrare i dati restituiti dalla dashboard che si sta visualizzando: i filtri possono essere, ad esempio, il prodotto, l’operatore, la ricetta, il turno ecc. Quando si seleziona un filtro, vengono mostrati tutti i valori che quel particolare filtro può assumere ed e possibile selezionare quali sono i valori che si vogliono accettare.
Filtrare i dati consente di gestire la variabilità di produzione; ad esempio, se si stanno guardando i consumi di energia e si seleziona il filtro “ricetta”, il sistema restituisce i consumi energetici relativi ad ogni ricetta, permettendo di identificare quelle più critiche in termini di sostenibilità.
Questa tipologia di filtri è riconoscibile dai filtri classici poichè si presenta come nell'immagine sotto.
Grazie a questi filtri è possibile filtrare i dati relativi agli allarmi e le segnalazioni in base alla durata dell'evento. Selezionando il controllo si aprirà una finestra nella quale è possibile scegliere se si vuole impostare una durata massima, minima o entrambe e per ognuna è possibile specificare il valore da utilizzare come riferimento quando si applica il filtro.
Una volta applicato un filtro sulla durata degli eventi, un nuovo tasto si abilita e permette di rimuovere tali filtri.