KPI Singolo

Sottosezione devoluta all’analisi puntuale dell’andamento dei singoli KPI.

Nella barra in alto compaiono i seguenti filtri/selettori applicabili per configurare l'analisi:

  1. menù a tendina per selezionare il KPI da indagare;

  2. menù a tendina per selezionare un livello di aggregazione (ad esempio: ricetta, articolo, operatore, il turno, ecc.) per valutare l'impatto del fattore di aggregazione sul KPI in analisi. Ciò consente, ad esempio, di analizzare l’andamento della performance per ogni singolo prodotto, o per ogni singolo turno;

  3. filtro zeri. Considerando ad esempio il KPI “downtime”, che è caratterizzato dalla presenza di molti zeri (come nel caso di una macchina che va in stato di fermo raramente), attivando l’opzione “filtro zeri” il box plot a sinistra della dashboard ignora tutti i giorni (o i bucket di tempo in generale) che hanno come valore zero. In questo modo la distribuzione dei dati risulta “pulita” dal rumore dei giorni a zero.

Per ogni KPI è possibile visualizzarne l’andamento nel tempo in termini di dati puntuali o medie mobili e sotto forma di grafico a barre o a linee.

Nell’analisi tecnica tradizionale le medie mobili sono degli algoritmi che consentono di ricavare un indicatore sintetico dell’andamento di un valore.

Dal punto di vista matematico questo indicatore è una “media” di una determinata quantità di dati nel tempo, rispetto ad una finestra temporale “mobile”, poiché considera soltanto le ultime ‘N’ rilevazioni in ordine di tempo.

Il comportamento del KPI selezionato è descritto da un grafico box plot che ne analizza la distribuzione nei vari casi del livello d’aggregazione; mentre un grafico a linee/a barre mostra la media mobile del KPI nel tempo, suddiviso per parametro d’aggregazione.

Ecco gli elementi fondamentali di un box plot:

  • la linea centrale nella scatola rappresenta la mediana dei dati. La metà dei dati si trova a sinistra questo valore, l'altra metà a destra. Se i dati sono simmetrici, la mediana è al centro della scatola. Se, invece, i dati sono asimmetrici, la mediana sarà più vicina alla parte sinistra o destra della scatola;

  • la parte sinistra e destra della scatola mostrano il primo e il terzo quartile (Q1 e Q3). La lunghezza della scatola è la differenza tra i due quartili (IQR), contiene il 50% delle osservazioni e mostra la distribuzione normale dei dati;

  • i due segmenti che partono dalla scatola e si prolungano verso l’alto e verso il basso sono detti “baffi”. I baffi indicano la dispersione dei valori inferiori al primo quartile e superiori al terzo quartile non classificati come outliers;

  • i punti isolati al di fuori dei due segmenti rappresentano i valori anomali.

Esempio di andamento nel tempo del KPI denominato MTBF.
Esempio di andamento nel tempo del KPI denominato MTBF aggregato secondo la famiglia di prodotto utilizzata.